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Cottonwood Road


Martedi 13 Agosto



Stamattina saluto Kanab per spostarmi a Nord a Escalante, fatto colazione mi metto in moto ma dopo poche miglia si accende la spia di una gomma sgonfia, così mi fermo e controllo. La gomma anteriore destra sembra leggermente sgonfia, spero non sia bucata, allora cerco un distributore con la pistola per gonfiare le gomme.
Devo così tornare indietro a Kanab e provo a gonfiarla, subito sembra ok e la spia si spegne, ma poco dopo si riaccende ancora, allora la gonfio ancora di più e stavolta sembra funzionare, più tardi dovrò controllare se era solo sgonfia o se è proprio forata.
Il problema è che voglio percorrere la Cottonwood Road
per alcune escursioni e quindi essendo tutta una sterrata voglio essere sicuro che la gomma sia ok, al massimo userò lo slime per ripararla.
Il primo stop però è nei pressi della Paria Contact Station per vedere il cosiddetto Nautilus
, un piccolo canyon a forma di onda tutto di roccia bianca.
Parcheggio l’auto sulla White House Road e dopo pochi minuti di camminata lo raggiungo.
E’ molto carino, molto piccolo e ci si può camminare dentro per uscire dal lato opposto.
Come sempre sono solo, non c’è nessuno e posso fare foto in piena tranquillità, il sole è appena dietro  e la temperatura è ancora accettabile.
Dopo questo breve stop ritorno indietro e mi fermo alla Paria Contact Station per avere informazioni sulle condizioni della Cottonwood e soprattutto di due trail: Yellow Rock e Round Valley Draw.
Per il primo nessun problema mentre per il secondo il ranger mi avverte che dopo gli ultimi flash flood è diventato un po’ più tecnico e ci vorrebbe la corda in alcuni punti, ma quando capisce che sono solo, mi dice chiaramente di lasciar perdere perché troppo pericoloso, bisogna almeno essere in due.
Mi metto quindi in marcia sulla Cottonwood e dopo circa una ventina di km il primo stop a Yellow Rock
, in pratica delle colline di colore giallo e bianco simili alle formazioni di White Pocket.
Parcheggio l’auto, firmo il registro e mi metto in marcia. Il trail subito inizia nel wash e prosegue fino sotto la montagna dove poi inizia a salire in modo bello ripido.
Il sentiero è facile da seguire, prima si notano bene le orme delle scarpe e poi sulla roccia ci sono diversi cairns.
Fatta la prima salita c’è un leggero tratto in piano dove alla fine si riescono ad intravedere le famose formazioni, da qui quindi ci si dirige verso di loro e si sale nuovamente.
Tutta la zona non è molto grande ma è molto bella e un appassionato di fotografia potrebbe passarci delle ore, in tutto sono comunque circa 5 km round trip.
Mi fermo anch’io una bella oretta a fare foto e a esplorare la zona, anche qui manco a dirlo sono solo e quindi posso fare tutto nella più completa tranquillità.
Torno quindi indietro nelle ripide discese, arrivo alla macchina e controllo la gomma, sembra tutto ok, quindi riparto per il prossimo stop: il Grosvenor Arch .
Qui la sosta è veloce solo per qualche foto, anche perché non ci sono trail interessanti da fare, se non girare intorno all’arco, ma anche perché voglio togliermi lo sfizio di vedere Round Valley Draw
nonostante il parere negativo del visitor center.
Il problema gomma al mattino mi aveva fatto perdere un po’ di tempo, quindi devo cercare di recuperare, arrivo alla svolta dalla Cottonwood e giro a sinistra, la strada all’inizio è in buone condizioni, poi peggiora quando bisogna attraversare diversi wash, comunque nessun problema con il Wrangler.
Arrivo al trailhead anche se dagli appunti sembrerebbe esserci una strada per soli mezzi 4wd, ma sinceramente non la vedo, o meglio vedo il wash ma è messo veramente in pessime condizioni che sarebbe un rischio addentrarsi.
Decido cosi di fare quel kilometro e mezzo in più a piedi e seguo il gps fino all’entrata dello slot, mi addentro e noto subito che oltre a detriti ci sono punti veramente impegnativi per scendere e dopo poco sono costretto a tornare indietro in un punto che se avessi oltrepassato sarei stato obbligato a completare lo slot senza sapere bene cosa mi aspettava.
Avendo lasciato in macchina la corda, ma soprattutto perché ero solo, decido di non rischiare e dopo qualche foto a malincuore torno indietro, sarà per la prossima.

Ormai mancano pochi km alla fine della Cottonwood e dopo l’ultimo wash con un po’ di acqua arrivo di nuovo alla civiltà sulla strada asfaltata e passato Cannonville mi dirigo a Escalante dove passerò la notte.
Faccio un po’ di spesa e rigonfio un po’ la gomma che comunque sembra tenere, mangio una pizza molto buona dagli Escalante Outfitters, bevo una birra e, dopo una bella doccia nel campeggio, vado a dormire.





Mg. parziali: 160,1 Mg. totali: 556,8


Escalante Outfitters

310 West Main St
Escalante
Voto:8/10


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