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Roswell-Valley of Fires


Sabato 11 Agosto



Sveglia di buon mattino, facciamo il check out in motel, ci fermiamo a fare rifornimento di benzina e poi partiamo verso Roswell.
Il problema freno/freccia non funzionanti si aggrava, la gente ci suona a qualche incrocio, cercheremo domani di farcela cambiare ad Albuquerque.
Dopo un’ora e mezza circa arriviamo in città. Ci rendiamo subito conto che qui tutto gira intorno al famoso incidente di Roswell avvenuto nel 1947, quando pare che un UFO sia precipitato in un campo a circa 17 ml a nord del paese.
Arriviamo subito nella via principale dove si trova l’ International Ufo Museum and Research Center .
Fondato da Walter Haut, Glenn Dennis, e Max Littell nel 1991, il Museo e Centro di ricerca sugli UFO è stato organizzato per informare il pubblico sull’incidente di Roswell. Il museo contiene reperti e informazioni sull’Incidente di Roswell, sugli avvistamenti di UFO in generale e una biblioteca di ricerca che ospita materiali di riferimento su questo argomento e altri fenomeni correlati. Il Museo offre conferenze ed eventi durante tutto l'anno. E’ presente un negozio di souvenir.
Terminata la visita, piuttosto anonima, facciamo due passi per la città e notiamo subito che i negozi presenti sono piuttosto vecchi mentre altri sembrano essere stati abbandonati all’improvviso…. negli anni ’50 !!!
Risaliti in macchina prendiamo la strada per il Bottomless Lake. Il lago si trova poco distante da Roswell, l’ingresso costa 5 USD ma non è molto più che una stazione balneare attrezzata con pedalò, docce, area camping e barbeque.

Ripartiamo dirigendoci verso la nostra successiva tappa: Lincoln.
Essendo passata da un po’ l’ora di pranzo, decidiamo di fermarci da Sonic: un fast food take away che nessuno dei due aveva mai provato prima.
Ci si posiziona con la macchina sotto questa tettoia dotata di spazi per parcheggiare ciascuno munito di tabellone luminoso ripotante il menu del locale e campanello per ordinare.
Un ragazzo con pattini a rotelle stile anni ’80 fa avanti ed indietro per portare le ordinazioni.
Il cibo è piuttosto buono, anche meglio di qualche altra catena di fast food più conosciuta e si è rivelata un’ottima scelta.
Arriviamo a Lincoln verso le 15 ma facciamo un giro veloce, la sua unica via è fiancheggiata da case stile adobe e palazzi risalenti al suo passato colorato e spesso violento. Non ci sono stazioni di servizio o insegne al neon c’è solo  un telefono pubblico e qualche piccolo negozio.
Ma non è sempre stato così tranquillo. Spesso tra le colline circostanti si sentivano echeggiare i colpi di pistola sparati da alcuni tra i più famigerati fuorilegge come Henry McCarty alias William H. Bonney (Billy the Kid).
Alle 16 siamo già in partenza per la Valley of Fires
Quando arriviamo purtroppo il visitor center è chiuso quindi le uniche informazioni che abbiamo sono quelle del volantino lasciato nell’apposita cassettina esterna.
Situata a 4  miglia a ovest della città di Carrizozo sulla US 380, la Valley of Fire
si trova in una grande colata lavica che copre 125 miglia quadrate della parte settentrionale della Tularosa Valley. E 'spesso chiamata il Malpais, o "terra cattiva" in spagnolo. Il nome deriva naturalmente dal paesaggio: cercate di attraversarne una sezione e ve ne renderete conto.
La lava scura, piegata e accartocciata, crollò creando una superficie molto ruvida e difficoltosa per gli spostamenti o qualsiasi altra attività umana. Il flusso di lava è ancora così inalterato perché la giovane roccia dura è stata poco esposta alle intemperie. Alcuni geologi ritengono che sia una delle più piccole colate di lava negli Stati Uniti continentali. La colata più recente risalirebbe solo circa 1.500- 2.000 anni fa.
Decidiamo di percorrere il Nature Trail, un sentiero che parte dal parcheggio antistante il visitor center e conduce attraverso la colata di lava.
Il sentiero si rivela facile e veloce e alle 17 siamo già in macchina verso la tappa finale della giornata: Socorro, una città nata per la sua vicinanza con le miniere, è un’accozzaglia di stili architettonici di secoli diversi che però la rende particolare.
Ceniamo da EL SOMBRERO, un piccolo ristorante messicano un pò nascosto ma che si rivela un’ottima scelta per location e cibo.
Dopo cena iniziamo ad essere comunque un pò stanchi e ci dirigiamo in motel.


Mg. parziali: 284,9 Mg. totali: 1673,8


Motel 6

807 s us 85
Socorro, NM
Voto:6/10


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