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Chicago


Sabato 21 Agosto


Finalmente siamo a Chicago
, l’hotel è ottimo, belle camere, ottima posizione e colazione sempre abbondante, stamattina il cielo è un po’ grigio e c’è una leggera pioggerellina, ma siamo ottimisti sulla “wind city” che farà il suo dovere.
Oggi abbiamo intenzione di visitare il Loop, cosi usciamo a piedi di buon mattino e attraversiamo il ponte sulla Michigan Avenue, la
prima tappa è il Chicago Cultural Center, dove si trova l’ufficio turistico, qui prendiamo  varie cartine e mappe e proseguiamo verso il vicino Millenium park.
Andiamo subito dal famoso Cloud Gate
, il fagiolo, per fare un po’ di foto, e cerchiamo le migliori angolazioni possibili, il cielo si sta aprendo, quindi decidiamo di proseguire per ripassare più tardi.
Sentiamo in lontananza della musica, e capiamo che arriva  dal Pritzker Pavilion, infatti c’è una specie di lezione di ballo a ritmo di musica, e chiunque può partecipare.
Ci spostiamo alla vicina Crown Fountain
, in pratica due muri di vetro che sono schermi sui quali compaiono foto di persone e ad intervalli regolari sgorga acqua dalla bocca, e in mezzo c’è una vasca di acqua.
Ci spostiamo poi nel vicino Grant Park
per vedere la bella fontana nel mezzo del parco chiamata Buckingham Fountain, e poi andiamo alla ricerca del cartello di dove inizia la Route 66, in pratica il cartello si trova in Adams Street, ma non riusciamo a trovarlo, e scopriamo poi che è stato rimosso temporaneamente  causa lavori dell’edificio vicino, ma non disperiamo xchè ne troviamo un altro nella Jackson Blv.
Rimaniamo nel Loop a girovagare tra i bellissimi edifici, e poi dediciamo essendo vicini di salire sulla Willis Tower
, o meglio conosciuta come Sears tower, il più alto grattacielo degli Stati uniti, con i suoi 110 piani e i 447 metri di altezza.
Facciamo il biglietto e prendiamo l’ascensore che in circa sessanta secondi ci porta al 103esimo piano, qui la vista è stupenda e proviamo anche l’ebbrezza di salire sul The Ledge, in pratica un balcone di vetro che sporge dal grattacielo di circa 1,20 m.

Proseguiamo con L’edificio più acclamato della città il 333 W Wacker Drive
, che si trova nella via ononima, a forma leggermente convessa con la facciata interamente in vetro, poi non possiamo perderci la possibilità di  fare una foto veloce al Pritzker Park per vedere il Chicago’s eye  un’opera di Tony Tasset a forma di un grande occhio, visto che  sarà possibile vederla solo fino al 31 ottobre.
Sempre in zona facciamo qualche foto alle sculture di Picasso e Mirò sulla Washington St e la bella insegna Chicago del Chicago Theatre
.
Prendiamo poi la metro per girare un po’ il Loop dall’alto facendo un giro circolare e poi ritorniamo in hotel.
Stasera vogliamo provare la famosa deep pizza
di Chicago, andiamo prima da Giordano’s, ma c’è troppo da aspettare e allora ripieghiamo su Pizzeria uno, qui in 15 minuti e siamo seduti, la pizza è abbastanza cara, e ha poco da vedere con la nostra pizza, molto spessa, servita in una ciotola, ha una quantità industriale di formaggio ricoperta con salsa di pomodoro.Usciamo non molto soddisfatti e restiamo in zona hotel, infatti qui si concentrano la maggior parte dei locali, e vediamo un vero afflusso di gente pronta a passare il sabato sera.
Ci avevano parlato bene dell’House of blues, un locale in zona, proviamo ad andarci è c’è una coda kilometrica , e ripieghiamo su altri locali nel centro, qualche birra e poi in Hotel.


Domenica 22 Agosto

Stamattina è una bellissima giornata, e il clima in confronto agli stati del sud che abbiamo visitato è veramente ottimo c’è una leggera brezza che rinfresca e niente umidità.
Usciti dall’hotel passiamo a prenotare il tour del battello sul Chicago River
per il giorno dopo, cosi non rischiamo di perdercelo e proseguiamo lungo fiume, fino ad arrivare al navy pier.
Questa zona davanti al lago è come un grande luna park, pieno di attrazioni e negozi, una vera trappola per turisti secondo gli abitanti di Chicago e un luogo dagli stessi anche snobbato.
Prendiamo la Lake Shore drive, la strada che corre parallela al lago, fino in prossimità della John Hancock
, allora decidiamo di fare un salto veloce, anche xchè vogliamo gustarci il tramonto questa sera.Arriviamo dal grattacielo e prendiamo l’ascensore per il 95°piano, e ci ritroviamo nel ristorante più chic di Chicago Il Signature  Lounge , facciamo finta di niente e risaliamo sempre con l’ascensore al 96° che è in pratica il piano rialzato del ristorante, facciamo gli sfacciati e arriviamo ai bagni, controllo quello degli uomini, come mi era stato detto, nessuna finestra, allora chiedo gentilmente a una ragazza se può farmi qualche foto dalla finestra del loro bagno, nessun problema.
Ritorniamo sul lungo lago verso nord, qui è pieno di persone in spiaggia, gente che gioca a beach volley e locali con musica dal vivo, sembra veramente di essere in California.
Arriviamo fino all’inizio di Lincoln Park
e poi prendiamo il bus per andare ancora più a nord fino al famoso Biograph Theater dove il gangster John Dillinger fu freddato dall'FBI nel 1934.
Vediamo in giro molto movimento di gente con magliette e gadget dei Cubs, e quindi facile capire che tra poche ore inizierà la partita, ne approfittiamo quindi per fare un giro nella zona Wrigley Field
e nei locali che si affollano prima del match.

Passiamo poi da Strange Cargo, un Negozio particolare con possibilità di acquistare di t-shirt personalizzate, infatti ci sono tantissimi tipi di loghi e disegni da scegliere, se uno vuole può farsi anche stampare la sua maglietta personalizzata, a costi però decisamente più alti.
Ormai sono quasi le 19, e quindi ritorniamo dalla John Hancock
acquistiamo il biglietto e saliamo fino al 94° dove c’è l’observatory, praticamente si ha una visuale di Chicago a 360°.
Ci posizioniamo con le nostre macchine fotografiche e aspettiamo il tramonto, che puntuale arriva alle 19.45.
Siamo cotti, oggi abbiamo veramente camminato tanto, ritorniamo in hotel, ci sistemiamo e usciamo per cena, solito giro per una birra e poi ritorniamo in hotel.


Lunedi' 23 Agosto

Stamattina me la prendo comoda, colazione, giretto nel Magnificient Mile
e poi alle 9 ho l’appuntamento all’ambasciata per il foglio di via, arrivo puntuale con le mie 4 foto e presento tutto alla gentile signora addetta ai passaporti.
Conosceva già la mia storia, visto che ci eravamo sentiti via mail, e tra firme e documenti passano circa 2ore,  io esco con il mio foglio di via, vado subito in hotel per lasciarlo in camera per sicurezza e poi ritorno nel Magnificient Mile a beccare Carlo che nell’attesa aveva fatto qualche acquisto.
Procediamo nella zona , qualche foto al Tribune Tower
edificio che ospita il Chicago Tribune, il quotidiano vincitore del premio Pulitzer, e passiamo da un market per prendere qualcosa per il pranzo.
Andiamo sulle rive del fiume a pranzare vicino a dove dobbiamo prendere il battello, finalmente arrivano le 14, e noi siamo i primi a salire e ci posizioniamo nei posti migliori.

Il giro è molto interessante dura circa 2 orette, costo 38$  e la guida è veramente molto simpatica, e ogni tanto durante il percorso ci interpella, visto che alcuni materiali erano stati mandati dall’Italia, come il marmo di carrara, anche se le lo pronunciava calalla…

Si percorre un bel tratto del Chicago River
e si ha la possibilità di fare delle belle foto con panoramiche diverse.
Ritorniamo nuovamente nel Loop, e passiamo in rassegna altri edifici famosi, come il Manhattan Building, il primo grattacielo al mondo con la struttura realizzata interamente in acciaio, il Rookery Building edificio con facciata in vetro e granito rosso, pilastri con cornacchie scolpite e per finire il Chicago Board of Trade cioè la borsa di Chicago.

Alla sera usciamo per mangiare, giretto nei vari locali di Rush e Division St e  poi rientriamo in hotel per preparare le valigie


Martedi' 24 Agosto


Oggi ultima giornata, stasera alle 17 avremo il volo di ritorno, dedichiamo quindi la mattina nella zona vicina al nostro hotel, cioè la zona Magnificent Mile, che in pratica inizia, dal Fiume Chicago, all’altezza di Navy Pier verso nord fino a Oak Street. Il 'Mag Mile', come è generalmente chiamato, è il paradiso dello shopping.
Facciamo i soliti acquisti, poi visitiamo la Water Tower
, una torre costruita nel 1869, che serviva a distribuire in città l’acqua potabile.
Ritorniamo in Hotel per riprenderci i bagagli lasciati alla reception  e verso le 14 saliamo sulla metro CTA, che con un solo cambio ci porta fino all’aeroporto O’hare in meno di un oretta, passiamo i soliti controlli e via sull’aereo che ci porterà a casa con scalo a Parigi.


Anche questa avventura on the road è terminata, abbiamo riscoperto la grande accoglienza e la gentilezza degli Americani, abbiamo visto posti diversi, come le piantagioni di cotone, campi enormi coltivati a mais e arachidi, siamo andati sulle tracce dei grandi della musica passando dal jazz al blues e al country, fino ad ammirare i bellissimi grattacieli di Chicago.





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